L’attività di gestione del Villaggio integrato si caratterizza per l’orientamento sociale verso il Volontariato, inquilini soci VBI, nel suo territorio.

La caratterizzazione sociale si esplica sia attraverso l’offerta di alloggi in locazione a canone calmierato, sia tramite l’attività di accompagnamento sociale degli inquilini in raccordo con enti pubblici e associazionismo locale.

Le principali attività riguardano:

  • Promozione all’iscrizione all’Associazione;
  • Assegnazione di alloggi secondo il proprio reddito personale, e le diverse normative;
  • Gestione alloggi di edilizia residenziale sociale ERS;
  • Stesura contratti, riscossione canoni, amministrazione condominiale;
  • Gestione manutenzione straordinaria e ordinaria;
  • Pronta accoglienza per madri sole;
  • Residenzialità per disabili e anziani autosufficienti;
  • Gestione morosità incolpevole;
  • Protocollo d’intesa per i servizi con enti del Terzo Settore
  • Gestione Attività interne del Villaggi tra i soci utilizzatori.

I villaggi

Consulenza, progettazione e sviluppo

Lavoriamo con gli enti pubblici alle definizione di politiche abitative territoriali e alla loro concreta attuazione L’associazione VBI si è sempre caratterizzata per la sua capacità di lavorare in sinergia con gli enti pubblici nella definizione delle politiche abitative territoriali e nell’attivazione di strumenti atti alla sua concreta attuazione. L’associazione VBI è diventata nel tempo un competente riferimento territoriale nell’ambito del Villaggi Social housing Locativo protetto.

Tra le progettualità in atto, emerge il tema della residenzialità per persone e famiglie fragili (madri sole, anziani, disabili, ….) per le quali l’Associazione VBI ha sviluppato collaborazioni con altri enti del terzo settore locale.

Le attività inerenti la consulenza e la progettazione riguardano principalmente:

  • Ricerca/azione sui bisogni abitativi e le possibili risposte;
  • Consulenza agli enti locali sui Piani di Governo del Territorio;
  • Definizione, promozione e attuazione delle politiche abitative locali;
  • Progettazione e partecipazione a bandi di settore;
  • Fundraising e altre campagne pubblicitarie Locali;
  • Acquisizione, realizzazione e ristrutturazione di alloggi in locazione permanente;
  • Programmazione gestionale;
  • Consulenza alla co-progettazione ai Comuni, del Patrimonio Pubblico e privato.
Promozione e formazione

Costruzione di un nuovo approccio al tema abitativo in Italia

L’associazione VBI ha contribuito in modo sostanziale a innovare le modalità di intervento degli enti locali e del terzo settore.
Ciò è stato possibile lavorando sull’emersione delle opportunità territoriali e alla promozione di progetti che incrementino l’offerta abitativa sociale. La sollecitazione di nuovi attori, risorse e approcci hanno configurato l’edilizia sociale quale ambito disciplinare dotato di caratteri e finalità proprie.

Le principali attività di promozione riguardano:

  • Organizzazione di percorsi formativi per enti locali, imprese e organizzazioni del terzo settore;
  • Organizzazione eventi e convegni nell’ambito del Social hosing Locativo Protetto;
  • Promozione, e sviluppo, con reti locali e intersettoriali per lo sviluppo di progetti innovativi;
  • Partecipazione e promozione di tavoli tecnico/politici in materia di politiche abitative;
  • Il Protocollo D’Intesa, con le Regione Italiane e Comuni L’Associazione VBI per il riconoscimento giuridico e l’accreditamento del soggetto gestore.
Sviluppo e progettazione

L’Associazione promuove e sviluppa progetti innovati per costruire e gestiire Villaggi Social housing in Locazione Protetta.

L’Associazione VBI agisce sia come operatore diretto, sia come attivatore di riqualificare tutale del Patrimonio Immobiliare Dismesso e partenariati pubblico-privati funzionali allo sviluppo degli interventi e all’incremento dell’offerta abitativa in locazione. Realizza e sostiene interventi immobiliari con particolare attenzione alla missione sociale, all’integrazione funzionale e alla qualità dell’ambiente urbano.

Attenzioni specifiche sono riservate:

  • al sostegno di nuovi modelli abitativi capaci di rispondere ai mutati profili socio demografici;
  • con l’attenzione alla progettazione di Villaggi Signorili e confortevoli compressivi di arredamento, curati dai nostri architetti Interior Design;
  • alla sperimentazione di soluzioni immobiliari che integrano aspetti propri dell’housing con altri tipici dell’ambito sociale e sociosanitario.

L’approccio immobiliare dell’Associazione VBI mira all’abbattimento dei costi di costruzione, realizzazione e gestione e all’innovazione tecnologica e costruttiva, in rapporto al bilanciamento economico e finanziario dell’operazione immobiliare e al miglioramento dei parametri di gestione.

Casa e welfare

L’Associazione considera una casa per ogni Famiglia e una Casa per ogni persona che sia protetta come una parte della politica di welfare

L’orizzonte entro il quale si colloca l’Associazione VBI considera la casa come un servizio, nel quale l’alloggio è un elemento strumentale all’esercizio di un più completo servizio alla persona e alla comunità locale in rapporto con le reti che operano nei diversi ambiti dell’assistenza e dell’accompagnamento. Questo anche in ragione del fatto che i profili della domanda a cui l’Associazione VBI risponde si sono progressivamente estesi: non solo immigrati, ma più complessivamente persone e famiglie che faticano a trovare casa all’interno del comparto d’offerta esistente, privata e pubblica, in quanto economicamente inaccessibile la prima, satura e insufficiente la seconda.

L’integrazione con il sistema dei servizi territoriali, diventa condizione indispensabile per poter dare risposte adeguate a quelle situazioni nelle quali la casa, è parte di una risposta più ampia e articolata.

In base a tali presupposti sviluppa progetti orientati a promuovere la seguente offerta abitativa per Autosufficienti

  • alloggi in locazione a canoni calmierati per famiglie in difficoltà economiche;
  • alloggi per madri sole con figli;
  • alloggi per padri separati;
  • alloggi e posti letto per immigrati e richiedenti asilo;
  • alloggi e posti letto per studenti e giovani;
  • alloggi per lavoratori temporanei;
  • alloggi per anziani;
  • alloggi per persone con disabilità leggere.


Cos'è il Social Housing protetto

Alternativa all’acquisto della casa, condizioni economiche vantaggiose, alloggi per le persone in difficoltà, partecipazione e abitare consapevole a costruire una Nuova Comunità Abitativa innovativa.

L’orizzonte entro il quale si colloca l’Associazione VBI considera la casa come un servizio, nel quale l’alloggio è un elemento strumentale all’esercizio di un più completo servizio alla persona e alla comunità locale in rapporto con le reti che operano nei diversi ambiti dell’assistenza e dell’accompagnamento. Questo anche in ragione del fatto che i profili della domanda a cui l’Associazione VBI risponde si sono progressivamente estesi: non solo immigrati, ma più complessivamente persone e famiglie che faticano a trovare casa all’interno del comparto d’offerta esistente, privata e pubblica, in quanto economicamente inaccessibile la prima, satura e insufficiente la seconda.

L’integrazione con il sistema dei servizi territoriali, diventa condizione indispensabile per poter dare risposte adeguate a quelle situazioni nelle quali la casa, è parte di una risposta più ampia e articolata.


L’Associazione VBI condivide questi elementi, integrati e collegati tra loro, in una visione di insieme in rapporto con il territorio. In quest’ottica Villaggi Sociale Housing locativo protetto è soprattutto:

  • un alloggio dignitoso in locazione a un costo contenuto;
  • la creazione delle condizioni per un abitare attento alle relazioni;
  • l’interazione con i bisogni e le risorse del quartiere;
  • l’insieme dei servizi economici e sociali di accompagnamento per il mantenimento del diritto alla casa;
  • un’opportunità di integrazione tra persone e culture diverse.

In generale, il concetto di Villaggi Social Housing Locativo Protetto assume diverse connotazioni in base al punto di vista assunto:

  • in Europa il termine social housing designa tutte le politiche e gli interventi mirati alla realizzazione e alla gestione, sia da parte dello Stato che da parte di organizzazioni no profit, anche con la collaborazione di privati, di alloggi economicamente accessibili.
  • Secondo CECODHAS (Comitato di Coordinamento Europeo per l’Abitare Sociale), social housing significa offrire alloggi e servizi con forte connotazione sociale a chi non riesce a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato per ragioni economiche o per assenza di un’offerta adeguata, cercando di rafforzare la loro condizione.
  • In Italia il termine viene frequentemente utilizzato negli ultimi anni a indicare progettualità e politiche anche molto diverse per scopi e finalità. In realtà, dal punto di vista legislativo, nel nostro paese viene definito alloggio sociale l’unità immobiliare adibita a uso residenziale, in locazione permanente, che svolge la funzione di interesse generale di ridurre il disagio abitativo di individui
  • nuclei familiari svantaggiati, ovvero non in grado di accedere alla locazione di alloggi nel libero mercato (DM 22/4/08).

Per fare un affondo locale su tale concetto, il PGT del Comune di Bergamo, tra i primi a livello regionale, introducendo la categoria di Residenza sociale, attribuisce all’housing sociale, in particolare all’edilizia residenziale in locazione a canone calmierato, il ruolo di servizio al fine di dare una più adeguata risposta alle famiglie in condizioni economiche maggiormente disagiate, alle giovani coppie e alle popolazioni temporanee.

Rientrano in questa categoria:

  • edilizia residenziale pubblica in affitto;
  • edilizia residenziale in locazione a canone calmierato;
  • edilizia residenziale temporanea;
  • edilizia per il disagio abitativo.